Valutazione docenti
A partire dall’a.s. 2015/16, tutti gli studenti vengono chiamati a rispondere ad un questionario per acquisire elementi indiziari della qualità dell’insegnamento. Si tratta di 10 affermazioni ripetute per ogni docente, relative a comprensibilità delle spiegazioni, disponibilità a rispondere alle richieste di chiarimento, correzione dei compiti assegnati, criteri di valutazione, impiego del libro di testo, indicazioni sul metodo di studio, sostenibilità del carico di lavoro, interesse per la materia, attenzione al clima della classe.
Per ognuna di queste domande si offrono 2 possibilità di risposta: vero/falso (oppure incerto). Per i docenti di scienze motorie, sostegno, IRC e materia alternativa le domande sono diversificate per rispecchiare le peculiarità degli insegnamenti.
I risultati dei questionari vengono poi restituiti ai singoli docenti in via riservata dal Dirigente scolastico.
Questo processo persegue tre finalità: promuovere una riflessione da parte dei docenti che riscontrano un apprezzamento non pieno, volta ad individuare strategie di miglioramento della propria azione didattica; indurre i docenti a considerare che la loro attività è strettamente collegata con le caratteristiche, gli stili di apprendimento, i bisogni degli studenti loro assegnati; offrire al dirigente scolastico alcuni elementi utili per programmare azioni di formazione e di miglioramento del servizio.
Inoltre, l’esito del questionario sulla qualità dell’insegnamento concorre nella misura massima del 20% alla valutazione del merito, secondo i criteri deliberati dal Comitato di valutazione dei docenti.
Una quota della valorizzazione del merito dei docenti è legata poi all’innovazione didattica e alle buone pratiche attivate nel lavoro d’aula.